22/03/2025 - 22/03/2027
Il settore dello Student Housing in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione, spinta da esigenze infrastrutturali, dinamiche demografiche, obiettivi ESG e, soprattutto, dai finanziamenti e dalle linee guida previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In questo scenario in evoluzione, il contratto di management si configura come uno strumento chiave nella definizione di modelli di gestione sostenibili, scalabili e orientati alla redditività.
Le residenze universitarie si pongono oggi all’intersezione tra utilità sociale e opportunità di business. L’intervento pubblico, attraverso il PNRR, ha individuato target quantitativi e qualitativi ambiziosi per incrementare l’offerta di posti letto, promuovendo l’integrazione tra risorse pubbliche e investimenti privati. L’implementazione dei decreti ministeriali e i requisiti per l’accesso ai finanziamenti impongono standard minimi qualitativi e criteri stringenti, spingendo verso una logica di industrializzazione del settore.
In tale contesto, la partnership tra proprietà e gestione assume un ruolo strategico per garantire qualità, continuità e innovazione nei modelli di sviluppo dello student housing. Il contratto di management si inserisce in questo quadro come strumento contrattuale capace di allineare gli interessi tra investitori e operatori, promuovendo efficienza operativa e sostenibilità economica.
Il contratto di management è un accordo attraverso cui il proprietario dell’immobile affida a un soggetto specializzato – il manager – la gestione operativa dell’attività, mantenendo però a proprio carico il rischio d’impresa e la titolarità giuridica dell’azienda.
A differenza del contratto di locazione (in cui il conduttore assume l’intero rischio economico dell’attività) o dell’affitto d’azienda (dove l’operatore acquisisce la gestione integrale del ramo d’impresa), il management agreement prevede un’articolazione più flessibile e una governance condivisa, nella quale il gestore è responsabile delle performance operative e commerciali, ma non sopporta integralmente i rischi economici.
Le principali caratteristiche del contratto di management includono:
Nel contesto dello student housing, la separazione tra proprietà e gestione non rappresenta solo una scelta contrattuale, ma una strategia industriale. La gestione è affidata a soggetti con competenze verticali in ambito operativo, commerciale e tecnologico, mentre la proprietà si concentra su investimenti immobiliari e ritorni di lungo periodo. Questo modello consente:
Per gli investitori istituzionali, i fondi immobiliari e gli sviluppatori, la scelta del modello contrattuale è una delle decisioni più critiche nel processo di sviluppo di una residenza universitaria. Il management agreement consente:
Il contratto di management, pur nella sua atipicità rispetto al panorama normativo italiano, si rivela uno strumento essenziale per l’evoluzione del mercato dello student housing. In un contesto in cui gli standard qualitativi, la sostenibilità e la scalabilità sono elementi centrali, la sinergia tra proprietà e gestione – regolata da un contratto chiaro, equilibrato e orientato agli obiettivi – costituisce il vero motore di un settore in rapida espansione e destinato a giocare un ruolo strategico nello sviluppo urbano e sociale del Paese.
Roberto Necci
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