L'importanza del controllo di gestione negli alberghi: da strumento gestionale a obbligo di legge

18/02/2025 - 18/02/2027

Negli ultimi anni, il controllo di gestione negli alberghi ha assunto un'importanza crescente, passando da strumento interno di monitoraggio e ottimizzazione a obbligo normativo, fondamentale per la tutela legale dell'imprenditore. L'introduzione di specifiche disposizioni legislative, come l'articolo 2086 del Codice Civile, ha infatti ridefinito il ruolo di tali procedure, imponendo alle imprese di adottare assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati per prevenire le situazioni di crisi aziendale.

 

La rivoluzione dell'Articolo 2086 del Codice Civile

 

L'articolo 2086, modificato dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D. Lgs. 14/2019), ha portato significativi cambiamenti in termini di responsabilità per gli imprenditori che operano in forma societaria o collettiva. In particolare, il secondo comma dell'articolo stabilisce l'obbligo di adottare un assetto organizzativo adeguato, capace di rilevare tempestivamente segnali di crisi e di tutelare la continuità aziendale.

 

Tale normativa, in precedenza limitata alle sole Società per Azioni (art. 2381 c.c.), è ora estesa a tutte le imprese societarie e collettive, inclusi gli alberghi che operano sotto tali forme giuridiche. Per gli albergatori, ciò significa che non è più sufficiente monitorare i risultati economici per ottimizzare i profitti, ma occorre dotarsi di strumenti che garantiscano una gestione proattiva, prevenendo rischi di insolvenza e proteggendo l'impresa da eventuali responsabilità legali.

 

Assetti organizzativi

 

Per rispettare le nuove disposizioni normative, le imprese alberghiere devono strutturarsi attraverso un assetto organizzativo chiaro e dettagliato. Due strumenti fondamentali a tal fine sono:

 

1. Funzionigramma: definisce compiti e responsabilità di ciascuna posizione aziendale. Una chiara suddivisione delle competenze migliora l'efficienza operativa, evitando sovrapposizioni e omissioni.

2. Organigramma: rappresentazione grafica della gerarchia aziendale, utile per comprendere i rapporti di dipendenza e favorire una comunicazione chiara tra i vari reparti.

 

Un'organizzazione ben strutturata consente di identificare rapidamente eventuali inefficienze o criticità, fornendo le basi per interventi correttivi tempestivi.

 

Assetti amministrativi e contabili: Il cuore del controllo di gestione

 

Oltre all'aspetto organizzativo, il controllo di gestione alberghiero deve poggiare su un solido impianto amministrativo e contabile. Elementi essenziali di questa funzione sono:

 

- Budgeting e Reporting: definizione di obiettivi finanziari e analisi periodica dei risultati.

 

- Indicatori di Performance (KPI): monitoraggio di indicatori chiave come l'indice di sostenibilità finanziaria, l'adeguatezza patrimoniale e la liquidità.

 

- Contabilità Analitica: suddivisione dei costi per reparto o servizio, utile per comprendere la redditività delle diverse attività alberghiere.

L'adozione di questi strumenti non solo favorisce una gestione efficiente ma rappresenta anche una difesa legale per l'imprenditore, dimostrando la corretta gestione dell'impresa in caso di controversie o verifiche da parte delle autorità.

 

Prevenzione della crisi: indicatori e segnali d'allarme

 

Il D. Lgs. 14/2019 prevede inoltre l'adozione di meccanismi di allerta per individuare segnali di crisi imminente. Tra i principali indicatori da monitorare rientrano:

 

- Debiti per retribuzioni scaduti oltre i 30 giorni.

 

- Debiti verso fornitori scaduti da oltre 90 giorni.

 

- Esposizioni bancarie scadute o fuori limite.

 

- Ritardi nei versamenti verso enti previdenziali e fiscali.

Per gli alberghi, monitorare regolarmente tali parametri è essenziale, considerando le complessità finanziarie e operative tipiche del settore.

 

Il controllo di gestione negli alberghi non è più un'opzione, ma una necessità dettata dalla legge. L'articolo 2086 del Codice Civile e le disposizioni del Codice della Crisi impongono alle imprese di adottare sistemi organizzativi e contabili capaci di rilevare tempestivamente segnali di difficoltà, tutelando così la continuità aziendale e la posizione legale dell'imprenditore.

 

Per gli albergatori, investire in un controllo di gestione efficace non significa solo rispettare la normativa, ma anche costruire un'impresa più solida, efficiente e resiliente alle sfide di un mercato sempre più complesso e competitivo.

 

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