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Il settore dell'ospitalità continua a brillare nel 2024: risultati in crescita per i principali gruppi alberghieri

04/09/2024 - 04/09/2026

Il primo semestre del 2024 volge al termine ed i principali attori del settore alberghiero mondiale hanno comunicato i loro risultati, decisamente positivi. Da Accor a Wyndham, passando per Hotusa e Minor Hotels, Hilton e IHG, Melia, Choice e Travelodge tutti mostrano segnali di forte crescita in termini di fatturato e redditività.

 

Ecco una panoramica dei loro risultati principali.

 

Accor: sempre più in alto

Accor continua a superare le aspettative con un fatturato di 2,677 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2024, segnando un incremento dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita è suddivisa tra un +4% nella divisione Premium, Midscale ed Economy, e un impressionante +22% nella divisione Lusso & Lifestyle.

In particolare, la divisione Lusso ha beneficiato di un aumento dell'occupazione, con un incremento dell'8% del RevPAR (ricavo per camera disponibile). La crescita è stata trainata principalmente dalle Americhe (+12%), seguite da Medio Oriente, Africa e Asia-Pacifico (+7%).

Con un utile netto di 253 milioni di euro e un EBITDA in crescita sia nel segmento Premium che in quello Lusso, Accor dimostra di essere un gruppo molto solido. Nonostante il contesto molto competitivo quanto incerto da un punto di vista geopolitico, il CEO Sébastien Bazin si dichiara soddisfatto: "I nostri margini crescono più velocemente delle nostre vendite, a conferma della solidità del nostro modello di business." La compagnia conferma inoltre i propri obiettivi per l'intero 2024, prevedendo una crescita del RevPAR tra il 4% e il 5%.

 

Wyndham: una espansione globale

Anche Wyndham ha ottenuto risultati notevoli nel secondo trimestre del 2024, con un utile netto di 86 milioni di dollari (+23% rispetto all'anno precedente) e un EBITDA rettificato in crescita del 13%, raggiungendo i 178 milioni di dollari. Il numero di camere nel sistema è aumentato del 4%, con oltre 18.000 nuove aperture in tutto il mondo, comprese 7.000 negli Stati Uniti.

La pipeline di sviluppo del gruppo ha toccato un nuovo record, con 245.000 camere in cantiere. Il CEO Geoff Ballotti ha sottolineato come il modello di business abbia consentito di continuare a generare forti profitti: "Abbiamo dimostrato ancora una volta la solidità del nostro modello di business."

 

Hotusa: un semestre da record

Per il Gruppo Hotusa, il primo semestre del 2024 è stato il migliore di sempre, con un EBITDA che ha raggiunto i 102 milioni di euro, superando del 34% il precedente record. Le vendite hanno toccato i 703 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il presidente Amancio López Seijas ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: "Siamo molto orgogliosi del lavoro svolto. La buona performance del settore, combinata con una gestione efficace, ci ha permesso di ottenere risultati eccellenti."

 

Un primo semestre molto dinamico per Minor Hotels

Il gruppo alberghiero Minor Hotels ha registrato una forte crescita nella prima metà del 2024, con un aumento delle vendite dell'11,5%, raggiungendo 1,15 miliardi di euro. L'utile netto è cresciuto del 57,4%, arrivando a 71 milioni di euro, rispetto ai 45 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il tasso medio di occupazione degli hotel si è attestato al 67,6%, e l'EBITDA è aumentato dell'11,4%, raggiungendo i 298 milioni di euro. Questo risultato è stato trainato dalla forte domanda nel segmento dei viaggi d'affari e leisure, insieme a una gestione efficiente dei costi operativi.

Nonostante la consueta debolezza stagionale nel primo trimestre e gli investimenti di 77 milioni di euro, Minor Hotels Europe & Americas è riuscita a ridurre il debito netto di 24 milioni di euro, portandolo a 241 milioni. Inoltre, al 30 giugno 2024, la posizione di cassa del gruppo rimane solida, con 537 milioni di euro.

 

Secondo trimestre: Minor Hotels continua a crescere

Nel secondo trimestre del 2024, Minor Hotels ha riportato una performance robusta, con ricavi in crescita dell'11% su base annua e un aumento dell'utile netto consolidato del 16% rispetto al 2023. Questo trend di crescita a doppia cifra ha continuato a rafforzare la posizione del gruppo, che gestisce oltre 550 hotel in tutto il mondo.

Nel secondo trimestre, Minor Hotels ha riportato un utile netto consolidato di 2,6 miliardi di THB (circa 72 milioni di dollari), con un incremento del 3% rispetto all'anno precedente.

I tassi di occupazione sono aumentati significativamente in Asia, nell'Oceano Indiano e nella regione MEA (Medio Oriente e Africa), con un incremento di quattro punti percentuali, portandosi al 56% nel secondo trimestre del 2024. A livello globale, i risultati sull'occupazione sono stati positivi, con un aumento di un punto percentuale nel trimestre e di due punti percentuali nei sei mesi.

Il tasso medio giornaliero (ADR) del portafoglio globale è aumentato dell'11% su base annua, generando un incremento del 12% nel ricavo per camera disponibile (RevPAR). Gli hotel di proprietà di Minor in Thailandia hanno visto una crescita significativa, con un aumento del 14% del RevPAR nel secondo trimestre rispetto all'anno precedente. Questo riflette una forte ripresa degli arrivi turistici internazionali da mercati chiave come Stati Uniti, Cina, Europa, India e Australia.

I risultati ottenuti confermano la solidità del modello di business di Minor Hotels, che continua a registrare una crescita costante sia nelle performance operative che finanziarie, alimentata dalla crescente domanda di viaggi sia d'affari che di piacere in tutto il mondo.

 

Meliá aumenta i profitti dell'11,2% nel primo semestre del 2024

 

Risultati finanziari

Meliá Hotels International ha registrato un utile netto consolidato di 51,4 milioni di euro nel primo semestre del 2024, segnando un incremento dell'11,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le vendite sono aumentate del 5,5%, raggiungendo 960,1 milioni di euro. Escludendo alcune voci eccezionali nel secondo trimestre del 2023, la crescita dei ricavi sarebbe stata dell'11,7%.

L'EBITDA del gruppo è cresciuto del 10%, raggiungendo 240,3 milioni di euro. Meliá ha inoltre ridotto il debito finanziario netto di 271,6 milioni di euro, portandolo a 892,1 milioni, avvicinandosi all'obiettivo di mantenere il rapporto Debito Finanziario Netto/EBITDA sotto 2,5x entro la fine del 2024.

 

Performance operativa

Il RevPAR (ricavo per camera disponibile) ha continuato a crescere, registrando un aumento del 13,2%, grazie principalmente al miglioramento delle tariffe e a una maggiore occupazione. Gli hotel urbani e quelli vacanzieri in Spagna hanno performato particolarmente bene, superando altre destinazioni in termini di RevPAR, sostenuti da un clima economico favorevole e da una più forte posizione turistica del paese.

 

Performance regionali

 

- Spagna: Gli hotel cittadini hanno beneficiato di una forte domanda dal segmento MICE (conferenze, eventi e incentivi) e da quello corporate, tornando ai livelli pre-pandemici nel secondo trimestre. Gli hotel vacanzieri hanno visto un netto miglioramento dell'occupazione e aumenti a doppia cifra delle tariffe.

 

- Europa: In Germania, il vivace segmento degli eventi e delle fiere, supportato dalla UEFA Cup, ha sostenuto le performance. Anche Milano e Londra hanno registrato una domanda crescente e risultati positivi.

 

Nuove aperture e progetti

Meliá ha firmato 27 nuovi progetti nel primo semestre, rispettando il suo impegno annuale di 30 hotel. Questi nuovi progetti, principalmente attraverso formule di gestione e franchising, includono hotel a Malta, Albania, Thailandia, Cuba, Spagna e Grecia. Il gruppo ha inoltre aperto 13 nuovi hotel, di cui sei in Spagna, e riaperto due strutture dopo importanti ristrutturazioni.

 

Prospettive per il terzo trimestre

Meliá prevede un'altra stagione estiva positiva, superando i dati degli anni precedenti per il terzo anno consecutivo. L'azienda mantiene la previsione di chiudere il 2024 con un aumento a doppia cifra del RevPAR e un EBITDA annuale di almeno 525 milioni di euro.

Le performance operative dei segmenti segnalati sono aumentate del 12%, così come l'utile per azione rettificato. Il gruppo ha raggiunto record di nuove firme ed è in linea per restituire oltre 1 miliardo di dollari agli azionisti, rimanendo fiducioso nei fattori di crescita a lungo termine.

 

Il gruppo IHG registra una forte crescita e un numero record di aperture

 

Ricavi:

Nel primo semestre del 2024, il RevPAR globale (ricavo per camera disponibile) è aumentato del 3,0%, con un incremento del 3,2% nel secondo trimestre. Nelle Americhe, il RevPAR è cresciuto dell'1,7% nel primo semestre e del 3,3% nel secondo trimestre. L'area EMEAA (Europa, Medio Oriente, Africa e Asia) ha registrato un aumento significativo del 7,5% nel primo semestre e del 6,3% nel secondo trimestre. Tuttavia, la Cina ha subito un calo del 2,6% nel primo semestre e una diminuzione più marcata del 7,0% nel secondo trimestre.

 

Negli Stati Uniti, il RevPAR è tornato positivo da aprile in poi, con un incremento del 2,5% nel secondo trimestre. La tariffa media giornaliera è migliorata del 2,0% e il tasso di occupazione è aumentato di 0,6 punti percentuali. Complessivamente, i ricavi lordi totali del gruppo sono stati di 16,1 miliardi di dollari, segnando un aumento del 6%.

 

Pipeline:

 

Nel primo semestre dell'anno, IHG ha aperto 18.000 camere in 126 hotel, espandendo il suo patrimonio globale a 955.000 camere in 6.430 hotel. Inoltre, il gruppo ha firmato contratti per 57.100 camere in 384 hotel nel primo semestre, con un aumento del 67% su base annua, o del 15% se si considerano gli aggiustamenti per Iberostar e NOVUM. Questo porta la pipeline globale a 330.000 camere in 2.225 hotel, con un aumento del 15% su base annua.

 

Solo nel secondo trimestre, sono state aperte 11.700 camere in 80 hotel, mostrando un miglioramento rispetto alle 6.300 camere del primo trimestre. Inoltre, IHG ha firmato contratti per 39.400 camere in 255 hotel nel secondo trimestre, rispetto alle 17.700 camere del primo trimestre. Le firme del secondo trimestre sono aumentate del 123% su base annua, o del 23% considerando gli aggiustamenti per Iberostar e NOVUM.

 

Flusso di cassa e debito netto:

 

L'EBITDA rettificato su 12 mesi è stato di 1.140 milioni di dollari, riflettendo un aumento del 14% su base annua. Il rapporto tra debito netto ed EBITDA rettificato si attesta a 2,4.

 

Elie Maalouf, Amministratore Delegato di IHG Hotels & Resorts, ha dichiarato:

 

"Grazie ai nostri team in tutto il mondo, stiamo facendo grandi progressi nella realizzazione del nostro piano di sviluppo. La crescita del RevPAR è accelerata nell'ultimo trimestre, riflettendo una forte ripresa negli Stati Uniti nel Q2 e la vastità della nostra presenza globale, nonché l'attività di sviluppo che continua ad aumentare. Insieme alla crescita del sistema, all'espansione dei margini e al beneficio del ritorno di capitale, la crescita è stata del +12%."

"Continuiamo a perseguire l'obiettivo di posizionare IHG come prima scelta per ospiti e proprietari, migliorando ulteriormente i nostri brand, lanciando nuove tecnologie per gli hotel e aumentando i nostri flussi di entrate anche da altri centri di ricavo. La nostra generazione di cassa e il solido bilancio continuano a supportare ulteriori investimenti nella crescita, e siamo fiduciosi di poter capitalizzare le posizioni di leadership.

 

Hyatt annuncia i risultati del secondo trimestre 2024 e sviluppa il piano di espansione

 

Hyatt Hotels Corporation ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre del 2024, evidenziando i principali indicatori di crescita e i piani di espansione strategica. La società ha registrato un aumento del 4,7% del RevPAR (ricavo per camera disponibile) a livello globale rispetto allo stesso trimestre del 2023, con i suoi resort all-inclusive che hanno riportato un incremento del 3,0% nel RevPAR netto del pacchetto.

 

Hyatt ha riportato un utile netto di 359 milioni di dollari e un utile netto rettificato di 158 milioni di dollari.

 

"Abbiamo riportato solidi risultati nel secondo trimestre il RevPAR a livello di sistema è cresciuto del 4,7% e la crescita netta delle camere è stata del 4,6%, generando entrate record da commissioni lorde di 275 milioni di dollari nel trimestre. La nostra pipeline ha raggiunto un nuovo record di 130.000 camere, in crescita del 9% su base annua, riflettendo un forte interesse da parte degli sviluppatori per i nostri brand. Abbiamo visto una crescita continua del programma di fedeltà World of Hyatt, con un aumento del 21% degli iscritti su base annua, raggiungendo un record di 48 milioni di membri. Questi risultati dimostrano la forza del nostro modello di business asset-light, progettato per generare un forte flusso di cassa e migliorare il valore per gli azionisti." - Mark S. Hoplamazian, Presidente e Amministratore Delegato di Hyatt

 

Hyatt ha registrato una crescita netta delle camere di circa il 4,6% nel secondo trimestre, aggiungendo 18 nuovi hotel e 3.251 camere al suo portafoglio. Tra le aperture più significative figurano il Park Hyatt Changsha e la prima proprietà Hyatt Vivid Hotels & Resorts, Hyatt Vivid Grand Island. La pipeline di contratti di gestione e franchising eseguiti dalla società ha raggiunto circa 130.000 camere.

 

Nel segmento della gestione e franchising, Hyatt ha riportato una forte performance nel segmento dei viaggi d'affari e di gruppo, in particolare negli Stati Uniti e in Europa. Il RevPAR negli Stati Uniti è aumentato di oltre il 2%, sostenuto dalla robusta domanda di viaggi di gruppo e d'affari. Tuttavia, i viaggi di piacere hanno affrontato alcune sfide dovute al calendario di Pasqua, alle ristrutturazioni dei resort e agli effetti persistenti degli incendi del 2023 a Maui.

 

Per quanto riguarda gli hotels di proprietà e in leasing, l'EBITDA rettificato è aumentato del 9% rispetto al secondo trimestre del 2023. Nel segmento della distribuzione, l'EBITDA rettificato è aumentato di 9 milioni di dollari rispetto allo stesso trimestre del 2023.

 

Hilton: Performance finanziaria molto positiva nel secondo trimestre 2024 con continua espansione del portafoglio

 

Il gruppo ha riportato un utile netto di 422 milioni di dollari, supportato da un EBITDA rettificato di 917 milioni di dollari. Il RevPAR a livello di sistema è aumentato del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, riflettendo incrementi sia nel tasso di occupazione che nella tariffa media giornaliera (ADR). Questo incremento è attribuibile a una dinamica favorevole in tutti i segmenti, con particolare enfasi sulle performance di gruppo.

L'espansione della rete di Hilton si è intensificata con l'approvazione di 62.700 nuove camere durante il trimestre, portando la pipeline di sviluppo a un record di 508.300 camere, con una crescita annua del 15%.

 

Choice Hotels International registra una forte performance nel secondo trimestre del 2024 e adegua le previsioni annuali

Choice Hotels International ha annunciato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2024, evidenziando progressi significativi e una crescita in diversi indicatori. L'azienda ha riportato ricavi totali di 435,2 milioni di dollari per il trimestre, stabilendo un nuovo record con un aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'utile netto è aumentato del 3%, raggiungendo 87,1 milioni di dollari, con un utile diluito per azione (EPS) di 1,80 dollari, segnando un incremento del 9% rispetto all'anno precedente. Inoltre, l'EBITDA rettificato dell'azienda ha raggiunto il massimo trimestrale di 161,7 milioni di dollari, con un aumento del 6% su base annua.

 

Espansione delle operazioni globali e domestiche

 

Choice Hotels continua ad ampliare la sua presenza globale, con la pipeline di camere in crescita del 22% su base annua, raggiungendo oltre 114.000 camere. Questa crescita include un aumento significativo delle camere di hotel già esistenti. Durante il secondo trimestre, le aperture di hotel a livello globale sono aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il portafoglio internazionale è cresciuto dell'1,6% in termini di numero di camere, con le aperture internazionali raddoppiate rispetto al 2023.

A livello domestico, la pipeline per i marchi di fascia alta, soggiorni prolungati e fascia media è cresciuta dell'11%, con un aumento sostanziale del 65% nelle camere di conversione. Choice Hotels ha aperto 118 nuovi hotel nel mercato domestico nei primi sei mesi del 2024, con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Di queste aperture, l'82% degli accordi di franchising era dedicato a hotel da convertire. Il marchio Wood Spring Suites ha registrato una crescita del 10%, mantenendo il primo posto nella soddisfazione degli ospiti tra i marchi di soggiorni prolungati economici.

"Choice Hotels ha ottenuto un altro trimestre di performance finanziarie da record dimostrando la forza del nostro modello di business versatile e della nostra strategia di crescita comprovata. Abbiamo aumentato la nostra pipeline globale a nuovi livelli grazie alla forte domanda per i nostri marchi, accelerato la velocità delle aperture globali di hotel, ampliato la nostra portata internazionale e incrementato notevolmente la dimensione del nostro programma di premi. Con il nostro portafoglio di hotel significativamente migliorato, siamo fiduciosi nella capacità dell'azienda di continuare a fornire una crescita sostenuta degli utili, investire in iniziative di crescita a lungo termine e restituire capitale significativo agli azionisti." - Patrick Pacious, Presidente e CEO di Choice Hotels International, Inc.

 

Strategia finanziaria e gestione della liquidità

 

Choice Hotels ha adottato misure per rafforzare la propria posizione finanziaria aumentando la sua linea di credito revolving a 1 miliardo di dollari e emettendo 600 milioni di dollari in nuove obbligazioni senior per gestire i debiti esistenti e ridurre le spese dei finanziamenti. Al 30 giugno 2024, l'azienda disponeva di una posizione di liquidità di circa 530 milioni di dollari.

Nel primo semestre del 2024, Choice Hotels ha riacquistato 2,4 milioni di azioni ordinarie per 296,2 milioni di dollari e ha pagato dividendi in contanti per un totale di 28,9 milioni di dollari. L'azienda ha ancora 4,4 milioni di azioni disponibili per il riacquisto nell'ambito della sua attuale autorizzazione.

 

Prospettive finanziarie aggiornate per il 2024

 

Choice Hotels ha rivisto le proprie previsioni finanziarie per l'intero anno 2024 per tenere conto di una crescita più moderata del RevPAR domestico. L'azienda prevede un utile netto compreso tra 260 e 272 milioni di dollari, con un utile netto rettificato tra 309,5 e 321,5 milioni di dollari. L'EBITDA rettificato è previsto tra 580 e 600 milioni di dollari.

Nonostante la revisione della crescita del RevPAR, Choice Hotels prevede una continua crescita nei segmenti di fascia alta, soggiorni prolungati e fascia media, con una crescita netta delle unità di circa il 2%. L'azienda rimane concentrata sullo sfruttamento della sua forte presenza di marchio e delle iniziative strategiche per guidare un'ulteriore espansione e creare valore per gli azionisti.

 

Travelodge Group: Solida performance trainata da investimenti strategici e da una domanda resiliente

 

Nel primo semestre del 2024, il Travelodge Group ha registrato un aumento del 1,7% dei ricavi, raggiungendo 486,7 milioni di sterline, principalmente grazie alla domanda sostenuta da una base di clienti diversificata, sia nel settore del tempo libero che in quello aziendale. Tassi di occupazione più elevati, insieme all'apertura di nuovi hotel, hanno contribuito a questa crescita.

 

L'EBITDA del gruppo è stato di 82,2 milioni di sterline, influenzato dagli investimenti pianificati per migliorare la crescita e la qualità, nonché dalle pressioni inflazionistiche. Questi investimenti includevano un programma di ristrutturazione accelerato, una campagna pubblicitaria multicanale e l'acquisizione di proprietà in regime di piena proprietà, che insieme hanno contribuito a un risultato complessivo positivo.

 

Il mercato spagnolo ha registrato una performance particolarmente buona, con un impressionante aumento del 45% delle vendite, trainato da una crescita del 12% su base comparabile e dall'acquisizione di nuovi hotel. Questo slancio positivo in Spagna, combinato con una forte generazione di flussi di cassa e una buona gestione della liquidità, fa ben sperare per un promettente secondo semestre. L'azienda ha rafforzato la propria presenza raddoppiando il proprio portafoglio in Spagna a 12 hotel, grazie all'acquisizione di sei proprietà dal Louvre Group, cinque delle quali già operative con il marchio Travelodge. Inoltre, sono stati firmati accordi per la costruzione di tre nuovi hotel a San Sebastian, Cadice e Alicante, rafforzando la presenza di Travelodge nel crescente mercato spagnolo.

 

Il mercato del Regno Unito rimane al centro della strategia di espansione di Travelodge. A febbraio 2024, Travelodge PropCo ha completato l'acquisizione di 66 hotel di proprietà e a lungo termine da LXi REIT plc per 210 milioni di sterline. Inoltre, Travelodge OpCo ha aperto cinque nuove proprietà nel Regno Unito dall'inizio dell'anno, situate strategicamente a Londra Bermondsey, Rotherham, Colchester, Bristol e Londra Oval, con un ulteriore hotel previsto per l'apertura entro la fine dell'anno. Il mercato alberghiero del Regno Unito continua a offrire significative opportunità di sviluppo futuro.

 

Le prospettive per la seconda metà dell'anno sono incoraggianti, con i ricavi di luglio già superiori rispetto al 2023 e le prenotazioni future che mostrano un andamento migliore rispetto all'anno scorso. Questi risultati posizionano bene il Travelodge Group per continuare a catturare la crescente domanda, in particolare per eventi a lungo termine, e a perseguire la sua strategia di investimento per consolidare la propria leadership nel mercato degli hotel economici.

 

"I ricavi nel Regno Unito nel terzo trimestre fino a oggi sono leggermente inferiori ai livelli del 2023, ma siamo stati incoraggiati dai miglioramenti registrati a luglio, con ricavi superiori rispetto a quel mese del 2023. Anche le prenotazioni future sono positive, con ricavi prenotati fino alla fine dell'anno superiori ai livelli del 2023 a questo punto, trainati dalla forte domanda di eventi. La nostra solida posizione finanziaria, combinata con la nostra proposta accessibile e una rete alberghiera diversificata e sempre più ben investita, ci posiziona bene per una crescita a lungo termine." - Jo Boydell, Amministratore Delegato di Travelodge

 

Il settore dell’ospitalità mostra segnali di ripresa e di espansione. I risultati raggiunti dai principali gruppi indicano che la domanda di viaggi, sia per affari che per piacere, continua a crescere in modo solido, confermando il trend positivo che caratterizza la ripartenza globale del turismo nel 2024.

 

Roberto Necci

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