14/08/2024 - 14/08/2026
Roma, la Città Eterna, vive oggi una condizione di profonda crisi che compromette sia la qualità della vita dei suoi cittadini sia l'esperienza dei turisti. Le cronache recenti raccontano di una metropoli afflitta da episodi di degrado, violenza, e microcriminalità, manifestazioni di un malessere diffuso che sembra lontano dall'essere risolto. In questo contesto, il Giubileo del 2025, che dovrebbe rappresentare un'opportunità di rilancio, rischia invece di mettere in evidenza le inefficienze croniche della città.
La mancata programmazione e la lentezza dei cantieri rischiano di trasformare un evento potenzialmente positivo in un disastro organizzativo, incapace di accogliere i milioni di pellegrini e turisti che si prevede arriveranno. I ritardi accumulati nell'esecuzione delle opere necessarie non sono che l'ultimo esempio di una gestione che preferisce annunci e slogan a interventi concreti. Un esempio è il continuo ricorso ai social media per diffondere iniziative che, nella pratica, rimangono in gran parte irrealizzate.
Questo blog, ha più volte denunciato l'incapacità di Roma di divenire una vera capitale europea del turismo. Mancano infrastrutture adeguate, i servizi sono spesso inadeguati, e la città è carente di una visione strategica di lungo periodo. La "Legge Roma Capitale", che dovrebbe garantire alla città i poteri necessari per gestire le proprie peculiarità, è spesso ostacolata da un Parlamento che sembra non riconoscere l'urgenza delle riforme necessarie.
Questo immobilismo penalizza non solo i residenti, costretti a vivere in una città sempre più caotica e insicura, ma anche i turisti, che invece di trovare una metropoli accogliente e organizzata, si imbattono in una realtà ben diversa. Gli episodi di scippi e violenza nella metropolitana sono solo la punta dell'iceberg di un disagio che, se non affrontato con decisione, rischia di allontanare sempre più visitatori, compromettendo una delle principali fonti di reddito per la città.
Questo blog, con coerenza, ha sottolineato come la governance di Roma non possa più permettersi di operare attraverso soluzioni di facciata. È necessario un cambiamento radicale, lontano dalle ideologie e centrato su provvedimenti concreti, se si vuole realmente risollevare la città dal degrado in cui versa. Roma non può essere governata con i post sui social, ma con azioni reali che rispondano ai bisogni urgenti sia dei cittadini che dei turisti.
In conclusione, Roma è oggi una capitale ferita, che necessita di interventi urgenti e mirati per recuperare il ruolo che le spetta in Europa e nel mondo. Il Giubileo rappresenta un’occasione imperdibile, ma solo se gestito con serietà e competenza. Il tempo delle parole è finito; è il momento di agire.
Tuttavia peer entrare maggiormente nei dettagli sui provvedimenti legislativi e sugli strumenti normativi a disposizione di Stato, Regione Lazio e Comune di Roma, è fondamentale comprendere esattamente quali siano le competenze attribuite dalla Costituzione e come queste si traducano in atti concreti. Questo approfondimento permetterà di individuare le azioni specifiche che potrebbero essere adottate per risolvere i problemi di degrado, sicurezza e inefficienza infrastrutturale che affliggono Roma.
1. Il potere dello Stato: Competenze e strumenti normativi
a) La Costituzione Italiana e la Potestà Legislativa Esclusiva L'articolo 117 della Costituzione italiana attribuisce allo Stato la potestà legislativa esclusiva in una serie di materie cruciali per la gestione di una capitale come Roma. Tra queste, le più rilevanti sono:
- Ordine pubblico e sicurezza: Lo Stato ha la responsabilità primaria di garantire la sicurezza attraverso il controllo delle forze dell'ordine, la legislazione penale e il coordinamento delle attività di polizia.
- Infrastrutture strategiche di interesse nazionale: Include la costruzione e manutenzione di strade, ferrovie e altre infrastrutture di rilievo nazionale.
b) Leggi Nazionali Specifiche
- Legge n. 42 del 2009 (Legge Roma Capitale) e Decreto Legislativo n. 61 del 2012: Questi atti legislativi conferiscono a Roma poteri speciali, riconoscendole uno status giuridico e amministrativo unico, e permettono di esercitare competenze particolari, come la pianificazione urbana, la gestione dei trasporti e delle risorse ambientali. Tuttavia, l'efficacia di queste norme dipende dalla loro attuazione pratica, che necessita di un ulteriore rafforzamento per essere pienamente efficace.
Provvedimenti Specifici Proposti:
- Emendamento della Legge Roma Capitale: Il Parlamento potrebbe intervenire per ampliare le competenze del Comune di Roma, consentendo una maggiore autonomia nella gestione delle risorse finanziarie e delle emergenze urbane.
- Legge di Finanziamento Straordinario per il Giubileo 2025: Approvazione di una legge speciale che assegni fondi dedicati ai cantieri per il Giubileo, con misure che semplifichino le procedure di appalto e realizzazione delle opere.
2. Il Potere della Regione Lazio: Competenze e strumenti Normativi
a) Costituzione e Potestà Legislativa Regionale Secondo l’articolo 117 della Costituzione, la Regione Lazio ha potestà legislativa concorrente in materie quali:
- Pianificazione del territorio: La Regione ha il compito di stabilire le linee guida per l’uso del suolo e lo sviluppo urbano, inclusi i piani per la riqualificazione delle aree degradate.
- Trasporti e mobilità: La Regione può legiferare sulla gestione dei trasporti locali, con particolare riguardo alla rete ferroviaria regionale e al trasporto pubblico.
b) Strumenti Normativi Regionali
- Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR): Questo piano è fondamentale per la tutela del territorio e la gestione sostenibile dello sviluppo urbano. Può essere utilizzato per delineare interventi specifici nella città di Roma, finalizzati alla riduzione del degrado urbano e alla promozione di uno sviluppo integrato.
- Leggi Regionali sulla Sicurezza e Mobilità: La Regione può adottare leggi che rafforzino il sistema di trasporto pubblico e migliorino la sicurezza attraverso interventi specifici nei quartieri più a rischio.
Provvedimenti specifici proposti:
- Aggiornamento del PTPR con Focus su Roma: La Regione dovrebbe aggiornare il PTPR per includere misure specifiche che incentivino la rigenerazione urbana di Roma, con particolare attenzione alle aree periferiche e ai trasporti.
- Leggi per il potenziamento dei servizi di trasporto: Incrementare gli investimenti nel trasporto pubblico locale tramite leggi regionali, migliorando l'integrazione tra diverse modalità di trasporto e riducendo la congestione stradale.
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3. Il potere del Comune di Roma: Competenze e strumenti normativi
a) Autonomia Comunale e Strumenti Normativi Il Comune di Roma esercita la sua autonomia normativa attraverso lo Statuto Comunale e l'adozione di regolamenti, delibere e ordinanze. Le principali competenze includono:
- Urbanistica e gestione del territorio: Il Comune può adottare piani regolatori, piani urbanistici esecutivi, e delibere specifiche per la gestione del suolo, lo sviluppo edilizio e la riqualificazione urbana.
- Servizi locali e polizia urbana: La gestione dei servizi pubblici locali (rifiuti, trasporti locali, manutenzione stradale) e la sicurezza urbana rientrano nelle competenze del Comune, che può intervenire attraverso regolamenti e ordinanze.
b) Strumenti normativi Locali
- Delibere e Ordinanze del Sindaco: Questi atti possono essere utilizzati per affrontare situazioni di emergenza, come la sicurezza nelle zone più degradate o la gestione del traffico cittadino.
- Piani di Recupero Urbano (PRU): Strumento utilizzato per la riqualificazione di aree urbane specifiche, attraverso l'attivazione di risorse comunali e la collaborazione con enti privati.
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Provvedimenti specifici proposti:
- Delibere per la Sicurezza Urbana: Emanare delibere che rafforzino la presenza della polizia municipale nelle aree critiche e aumentino le iniziative di controllo del territorio, anche in collaborazione con le forze dell’ordine statali.
- Piano di Mobilità Sostenibile: Implementazione di un piano comunale che favorisca l’uso di mezzi di trasporto sostenibili e riduca il traffico cittadino, attraverso misure come la creazione di zone a traffico limitato (ZTL) e il potenziamento del trasporto pubblico.
Per risolvere i gravi problemi che affliggono Roma, è essenziale un approccio legislativo e amministrativo coordinato tra Stato, Regione Lazio e Comune di Roma. Ognuno di questi livelli di governo dispone di specifiche competenze e strumenti normativi che, se utilizzati efficacemente, possono contribuire a un piano di rilancio strutturale della città.
La sfida consiste nell’armonizzare questi strumenti in modo che siano complementari e rispondano efficacemente alle esigenze dei cittadini e dei turisti, assicurando una preparazione adeguata per eventi di grande rilevanza come il Giubileo del 2025.
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Roberto Necci
info@robertonecci.it
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