27/07/2024 - 27/07/2026
Negli ultimi anni, le spa negli hotel sono diventate un trend molto popolare, viste come un servizio esclusivo capace di attirare una clientela di fascia alta. Tuttavia, l’effettiva convenienza di queste strutture è messa in discussione dai costi elevati necessari per il loro funzionamento e mantenimento. Solo gli hotel con un altissimo ricavo medio per camera (RevPAR) possono permettersi di sostenere le spese di una spa di qualità.
I costi di gestione delle Spa
Le spa richiedono investimenti significativi non solo per la costruzione e l'equipaggiamento, ma anche per la loro gestione quotidiana. Tra i costi principali vi sono:
Personale specializzato: I professionisti delle spa, come massaggiatori, estetisti e terapeuti, richiedono stipendi elevati a causa delle loro competenze specialistiche. Inoltre, per garantire un servizio continuo e di qualità, è necessaria una copertura di almeno 12 ore al giorno, comportando la necessità di un numero significativo di dipendenti.
Manutenzione e aggiornamenti: Le attrezzature delle spa, inclusi lettini da massaggio, saune, bagni turchi e piscine, necessitano di manutenzione regolare e aggiornamenti periodici per mantenere standard elevati di servizio e sicurezza.
Consumo energetico e materiali: Le spa sono grandi consumatrici di energia per mantenere in funzione le varie attrezzature e per garantire ambienti sempre confortevoli. Anche i materiali di consumo, come oli essenziali, creme e prodotti per trattamenti, rappresentano una voce di costo non trascurabile.
Il Rischio di una "Bolla" delle Spa
Con l’aumento della popolarità delle spa, molti hotel hanno cercato di integrare questi servizi senza possedere una reale capacità gestionale adeguata. Questo ha portato alla proliferazione di organizzazioni improvvisate, dove la qualità del servizio è spesso compromessa. Il risultato è un panorama in cui solo le strutture di lusso, con un alto ricavo medio per camera, riescono a mantenere un’offerta di spa sostenibile e di alta qualità.
La Concorrenza esterna e dei centri benessere
Un altro fattore che mette sotto pressione le spa negli hotel è la concorrenza esterna. I professionisti delle spa spesso trovano opportunità più remunerative all'estero o nei centri benessere indipendenti, fuori dal contesto alberghiero. Questo fenomeno riduce l'appeal delle spa interne agli hotel, che faticano a trattenere personale altamente qualificato.
La fine di una moda?
Sembra che la moda delle spa negli hotel stia iniziando a sgonfiarsi. La mancanza di competenze gestionali specifiche nel settore alberghiero e i costi elevati stanno portando molte strutture a ridimensionare o chiudere le loro spa. Questo processo di selezione naturale favorirà solo gli hotel di lusso, capaci di integrare e sostenere tali servizi in modo profittevole.
L’evoluzione delle Spa nel settore Extra Alberghiero
Nonostante ciò, qualcosa di simile alle spa rimarrà nel settore extra alberghiero, ma con caratteristiche molto diverse. Si pensi, ad esempio, alle vasche idromassaggio installate negli appartamenti turistici, un servizio che, pur non potendo essere paragonato a una vera e propria spa, ha comunque il suo mercato e una gestione molto meno onerosa.
La sostenibilità delle spa negli hotel è un tema complesso e strettamente legato alla capacità gestionale e alla struttura dei costi. Solo gli hotel di lusso, con un alto ricavo medio per camera, possono realmente permettersi di offrire questo tipo di servizio in modo profittevole. La bolla delle spa sembra destinata a esplodere, con una conseguente riduzione dell’offerta e un consolidamento del mercato a favore delle strutture più esclusive. Questo scenario apre nuove opportunità per soluzioni alternative nel settore extra alberghiero, capaci di rispondere alle esigenze di una clientela in cerca di relax e benessere senza i costi proibitivi di una spa tradizionale.