Nuovo Decreto ‘Omnibus’: Riacquisto dei debiti, una luce per famiglie e piccole imprese con il supporto di Investhotel

10/11/2023 - 10/11/2025

Il governo italiano sta attualmente elaborando il decreto “Omnibus” per affrontare la questione dei crediti deteriorati nel sistema bancario. Già in passato alcune voci sono circolate sull'argomento che questo blog ha anticipato nell'ambito della newsletter su LinkedIn

 

Qui l'articolo di agosto:

 

https://www.linkedin.com/pulse/il-decreto-salva-debitori-arrivo-intervento-del-governo-necci/?originalSubdomain=it )

 

Ora il focus si sta spostando verso un approccio più mirato, concentrato sulle categorie più vulnerabili, come gli over 65 e coloro che hanno subito perdite significative di fatturato o perso il lavoro.

 

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy sta promuovendo attivamente questo nuovo testo, che mira a consentire alle famiglie e alle piccole imprese effettivamente in difficoltà economica, la possibilità di ricomprare il debito venduto dalle banche alle società Npl fissando preventivamente il margine di vendita al debitore originario.

 

Tra gli attori chiave che hanno contribuito a delineare questo approccio, spicca Investhotel Capital Partners divisione, del gruppo guidato da Roberto Necci specializzato nella consulenza al settore alberghiero, che ha accumulato un know-how significativo nel campo dei crediti deteriorati e dei rapporti bancari ascrivibili al comparto alberghiero e ricettivo.

 

Secondo la bozza di articolato, le disposizioni del decreto si applicherebbero a “titolari della posizione debitoria che siano persone fisiche o imprese rientranti nelle microimprese e nelle piccole e medie imprese.” Questa definizione abbraccia famiglie e aziende con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro.

 

Il meccanismo di riacquisto del debito, delineato nella bozza, concede al debitore il diritto di estinguere una o più posizioni debitorie presso una singola cessionaria, con un limite massimo di 25 milioni di euro. Il prezzo di riacquisto sarebbe il prezzo di acquisto da parte della società NPL maggiorato del 20%, salendo al 40% in presenza di procedure giudiziarie in corso.

 

Il governo si impegna a evitare un condono generalizzato, rispondendo alle preoccupazioni sollevate dalla Banca d’Italia riguardo ai potenziali abusi. Questa strategia mirata sembra avere buone probabilità di essere inclusa nella prossima manovra, soprattutto considerando che testi simili erano stati presentati anche da altre forze politiche.

 

Il mercato dei crediti deteriorati, noti come Non Performing Loans (NPL), ha attirato l’attenzione di investitori stranieri, ma l’incertezza sulle nuove norme ha temporaneamente frenato le decisioni. In questo contesto, il contributo di Investhotel potrebbe essere cruciale nel fornire assistenza alle imprese e alle famiglie italiane che cercano di risolvere le proprie difficoltà finanziarie attraverso il riacquisto dei debiti.

 

 

Maggiori informazioni, sulle nostre attività consulenziali sono disponibili sul sito www.neccihotels.it , relativamente alla finanza di impresa ed all'assistenza in situazioni speciali www.investhotel.it